mercoledì 29 settembre 2010

Finisce così

Sì, finisce così. Le persone vanno e dimenticano. Ma non tutti dimenticano. Io non dimentico. Io rievoco nella mia mente continuamente. Se qualche volta hai colto una nota triste nei miei occhi era quello, la nostalgia, il perdersi nei ricordi delle cose vissute e delle persone conosciute. Sai quante volte ti ho immaginato, proprio in questi giorni, entrare nella metro del mio ritorno a casa e costringermi all'angolo e parlarmi e fissarmi con quegli astri celesti speziati di verde..
Lei l'abbraccio ogni giorno forte. Ma andrà per la sua strada. Ci rincontreremo sicuramente, perchè io andrò da lei e lei tornerà da me qualche volta. Ma questo tempo vissuto insieme non tornerà più indietro. E allora ogni volta la guardo come se fosse la prima volta e l'ultima nello stesso tempo. La memorizzo, sicuro che la riproietterò nella mia mente tutta la vita. E la conserverò dentro di me tra le cose più care che ho. Nei suoi occhi ho visto l'amore vero, quello che potrei non vedere mai più.

martedì 7 settembre 2010

Soli

Stati complessi della materia, ordine nel caos, siamo avanzi di stelle morenti. Siamo fluidi, ormoni impazziti, ansie, paure, godimento, patimento, perdizione. Mondi in continuo movimento, siamo in collisione. Eppure, tante volte, siamo soli.

Bevo per annegare i miei guai

Purtroppo i miei guai nuotano benissimo !!

Il disegno completo

Eccolo, alla fine si svela, il beneficiario. Io il benefattore - per usare un eufemismo - e lui il beneficiario. Che bello finalmente poter vedere il disegno completo, osservare come sono stato solo un dettaglio, una comparsa, un espediente. Tanta fatica, lacrime, notti bianche e notti nere, per qualcosa che alla fine neanche mi appartiene. Mi scalcio un metro più in la sperando nella distanza di cogliere la bellezza dello scarabocchio, ma niente, è proprio brutto. Brutto, triste, profondamente deludente. A volte vorrei non vedere, non sentire. A volte vorrei non esserci.
Il giro alla fine lo vince lui, il motociclista. Ma forse mi sbaglio, questo è un giro di giostra. E' l'infante, è lui che vince in realtà.