venerdì 19 settembre 2008

Come ho fatto a non vedere?

Superficiale, materiale, incapace di amare, incapace di sacrificare qualcosa di se per altri, incapace di essere onesta persino con se stessa. E poi sempre allentata da fumo e possibilmente da alcolici, come se il suo pensiero lucido fosse insostenibile..

giovedì 18 settembre 2008

Fiducia

Che bella cosa! Poi un giorno il "caro" amico ti tradisce, la donna che avevi scelto per essere "tua" moglie (brrrr..) si rivela essere... vabbè.. Insomma, potresti concimarci l'orto con tutta questa fiducia. Per fortuna non sempre è così..... O sì?

Reale

La mia paura più grande, fin dall'inizio, è stata quella di ritrovarmi con una cosa bellissima che riempie il cuore, una pseudo-amicizia con quel pizzico di ambiguità che non fa male. Una cosa bellissima che finiamo per idealizzare e quindi abbandonare lì, sul piano virtuale, perchè ciascuno dei due ha paura di toccarla e rovinarla, così com'è bella. Io invece avrei voluto tanto vederti, guardarti mentre mi parli, guardarti mentre ti parlo, poterti sentire, toccare.. Non volevo una santina da venerare. Volevo una persona concreta, reale..

mercoledì 17 settembre 2008

Gioco di squadra

Hai un'amica che cerca l'amore. Bene, pure io cerco l'amore. Ma anche le mie amiche cercano l'amore. E anche le mie ex lo cercavano, probabilmente lo cercano ancora. E tante donne che ho conosciuto, che conosco adesso, e immagino anche quelle che conoscerò. Tutte cercano l'amore, è sempre così.
Il punto è che ciascuno ha una definizione sua personale di amore che quasi mai si incontra con la definizione degli altri. L'amore formalmente non esiste. Si sublima in una mescolanza di bisogni, più o meno nobili, che rende sempre più il senso di un dna che si riproduce, non di individui che pensano, non con l'amore ideale, con l'affetto. Ma la cosa che più mi sconforta, e che percepisco tutti i giorni nei discorsi che si fanno, è che nel nostro pensiero moderno sembra come esclusa a priori la possibilità di impegnarsi un pelino per poter avvicinare due mondi diversi. Certamente, sì, siamo mondi diversi. Perchè pensare il contrario? Per quanto affini, siamo comunque individui indipendenti. Non esiste la connessione perfetta. Esistono mezze mele, ma non due della stessa. Esiste invece la capacità di capire le differenze, di semplificarle, e persino di portarle a vantaggio. In natura, come nello sport, nel lavoro, in tutti gli scenari sociali, le coalizioni che funzionano sono quelle tra eterogenei, non omogenei. E l'amore non è forse una questione di gioco di squadra?